Il coordinatore del centro interculturale, Lassaad Azzabi ha riunito i ragazzi per condividere informazioni relative ai cambiamenti della politica Italiana post voto e su temi di cronaca ed attualità.
Questa mattina dibattito aperto alla sede Dedalus di Vico tutti i Santi. Il coordinatore Lassaad Azzabi ha riunito i giovani che frequentano il centro Nanà, per spiegare loro, attraverso una lezione – dibattito, temi di grande attualità. Si è discusso dei cambiamenti politici italiani alla luce dei risultati elettorali, di razzismo, delle difficoltà che i ragazzi incontrano quotidianamente a causa di una ancora forte discriminazione. I giovani, dopo aver ascoltato attentamente le informazioni riguardo i nuovi scenari politici italiani sono stati chiamati ad esprimere il proprio parere sulle diverse questioni sollevate, in particolar modo sul problema del razzismo. ” Ancora è un problema attuale in Italia! Molti ragazzi ancora sono costretti a convivere con il timore di un pregiudizio razzista! – asserisce il coordinatore – il razzismo è ovunque, sul bus ,nelle istituzioni pubbliche, alla metro, per la strada! Anche svolgere le piu’ semplici attività come effettuare una visita medica o richiedere un documento al Comune ci fa sentire cittadini di “serie B” – il pregiudizio e la discriminazione che accompagna gli stranieri è come un’etichetta indelebile che viene appiccicata addosso e che non si riesce neanche con l’evidenza dei fatti ad eliminare. Toccati nel profonda da vicende che inevitabilmente ciascuno di loro ha vissuto sulla propria pelle, alla domanda del coordinatore Lassaad Azzabi “quale potrebbe essere la soluzione al problema del razzismo?” la risposta più frequente è stata proprio “andare via dall’Italia” . ” Ai nostri ragazzi rispondo sempre – continua il coordinatore – che non puoi scappare tutta vita, già sei andato via una volta non puoi farlo per sempre. Se c’è razzismo non sei tu a dover cambiare o fuggire ma il razzista. Deve vergognarsi chi lo pratica e chi senza vergogna e con arroganza crede di essere superiore di un suo simile” .
Cla.C.