Category Archives: Festività :)

Tombolata 2023

Tombolata 2023

Tombolata di Natale al Centro Nanà

Il giorno 29 dicembre il Centro Interculturale Nanà ha ospitato nelle sue aule la tradizionale tombolata di Natale, l’ evento più atteso del mese. La tombola è un gioco antichissimo che oggi allieta le festività natalizie di tutta l’ Italia ma che in origine nasce a Napoli nel 1700. Si racconta che, siccome il re Carlo III avesse sospeso il gioco del lotto per le festività natalizie, il popolo inventò la propria singolare alternativa casalinga per non rinunciare al divertimento del gioco d’azzardo nemmeno durante i giorni di vacanza. I 90 numeri del lotto vennero così messi dentro i “panarielli”, tradizionali cesti di vimini dalla forma allungata, e vennero inventate le cartelle con i numeri disegnati per tenere conto delle estrazioni. In seguito a Napoli si inizia ad assegnare ad ogni numero un simbolo preciso, un significato trascendente e come sempre accade nella tradizione napoletana, mondano e mistico si intrecciano e l’ esoterismo della simbologia si mescola alla prosaicità del gioco d’azzardo. Il gusto del gioco e la creatività della città sono così grandi che addirittura ogni quartiere inventa i propri personali significati simbolici per ciascun numero, così che le allegorie si moltiplicano; per esempio il numero 8 “a Maronn” non solo significa una “madre defunta” ma anche: Agosto. Alloro. Ballerina. Braciere. Brina. Camino. Campionato. Ciglio. Deretano. Faccia. Fuoco. Gemma. Gola. Mutande. Nocciolo. Olio. Padre. Pantaloni. Papera. Piatto. Portamonete. Primogenito. Ragu’. Santo. Scultore. Sottoscala. Stinco. Tarlo. Tempia. Urina. Usignolo. Zolfanelli. Abbondano tra i numeri i riferimenti a credenze ancestrali, fatti di vita vissuta e tradizioni della cultura locale: tra i simboli più importanti della tradizione napoletana sicuramente spicca la maschera conosciuta in tutto il mondo: “Pulcinella” n. 75. C’è poi, nella simbologia dei numeri, una certa preponderanza di simboli femminili su quelli maschili, ma dopotutto si è sempre detto che “Napule è femmena” ( non solo a livello grammaticale, ma anche nell’ antico mito della sua fondazione)

Tutti quanti noi: ragazzi, operatori, volontari, ospiti, ci siamo posti nel solco di una tradizione aperta a tutti, che unisce, diverte e crea intesa. Ci siamo riuniti con la voglia di stare insieme, condividere e , ovviamente, anche con il desiderio di conquistare gli ambiti premi: ambo , terno, quaterna, cinquina e tombola; a ognuno dei quali corrisponde un regalo da scartocciare. .

I più fortunati si sono aggiudicati ben più di un premio, altri invece sono arrivati alla fine del gioco senza nemmeno un misero terno! Ma vittoria o no, l’ importante è divertirsi ed essere ben consapevoli che “la fortuna è una ruota” e prima o poi il momento di tutti arriva. Terminato un secondo giro di tombola, abbiamo velocemente allestito un tavolo di dolci e bibite e a ritmo di musica ci siamo scatenati fino alla fine della festa!

Questa mattinata così trascorsa è stato il nostro modo per lasciare andare via con spensieratezza l’ anno che va via e salutare tutti insieme un nuovo inizio: con la leggerezza del gioco, con la musica e con tante tante risate, Buon Anno nuovo!

Fede A.

New Bengali Year- Phoela Boishakh- Capodanno bengalese

New Bengali Year- Phoela Boishakh- Capodanno bengalese

Giovedì 14 aprile 2016 sarà il Pôhela Boishakh, la più grande festa laica del Bangladesh.

Il Pôhela Boishakh, celebrato in tutto il Bangladesh e nel Bengala occidentale, sino alle comunità in Assam, Tripura, Odisha ed in Kolkata, è una festività legata alla tradizione che rimanda al calendario solare hindu.

In Bangladesh questo è un giorno importantissimo perchè è l’inizio di tutte le attività legate al commercio, essendo considerato di buon auspicio, cosa che vale anche e soprattutto per i matrimoni :). Essendo una festa molto sentita da tutte le comunità, nel giorno di Pôhela Boishakh tutti si alzano presto al mattino, puliscono la casa e poi si vestono accuratamente: le donne con i sari bianchi bordati di rosso, i fiori nei capelli e i bindi ( la tipica decorazione rossa per tra gli occhi) mentre gli uomini con le lunghe tuniche (kurta) colorate.

Quest’anno il Pôhela Boishakh segnerà l’inizio dell’anno 1423, tradizione vuole che si attenda l’alba del primo giorno sotto un albero o sulle rive di un fiume e quando la festa comincia, dura poi per circa una settimana. Noi ragazzi del Centro Interculturale Nanà lo festeggeremo tutti insieme, come ogni anno, in un pomeriggio di musiche, abiti, colori, sapori e profumi tradizionali.

L’appuntamento è Centro Nanà, Vico Tutti i Santi n° 65, dalle 14:30 in poi…

Noi vi aspettiamo 🙂

CAPODANNO BENGALESE

Un Capodanno tutto bengalese!

Un Capodanno tutto bengalese!

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Un saluto a tutti i nostri lettori! Ci auguriamo che voi stiate bene!

Oggi vogliamo parlarvi di una festa speciale che abbiamo fatto il 15 aprile, è la festa del Phoela Boishakh, cioè il Capodanno bengalese. Si tratta del Nuovo Anno il Nôbobôrsho, cioè il primo giorno del calendario bengalese. Il Pohela Boishakh cade il 14 di aprile o il 15 di aprile a seconda del calendario gregoriano.

Anche se la festa è bengalese, hanno partecipato all’evento tanti ragazzi, anche non bengalesi! Ad esempio, noi che in questo momento stiamo scrivendo siamo due ragazzi: un bengalese ed un egiziano!! E così è stato per la festa, c’erano italiani, africani e pakistani e naturalmente bengalesi!

Poiché erano tante le attività e le organizzazioni (chi cucina?! cosa cucina?!? chi porta la musica?!?!), al Centro Nanà abbiamo lavorato molto nei giorni precedenti. Abbiamo decorato la stanza, molti ragazzi hanno cucinato tanti piatti tipici di questa festa.

Quando siamo arrivati al Centro Nanà alle 14.00 ci siamo sorpresi del fatto che gli operatori (e qualche ragazzo) avevano già preparato tutta la sala!! Tutti i ragazzi erano vestiti a festa e la cosa più bella è che anche i non bengalesi hanno indossato gli abiti tradizionali!

Con musiche del Bangladesh abbiamo ballato tutti insieme, anche con le ragazze italiane!

Un saluto a tutti da Fady e Jamil!