Lo sport è uno dei punti più importanti della nostra vita, che esso sia solo per divertimento o per uno scopo più grande, come costruirsi e affrontare le sfide. Questo Dedalus lo sa, motivo per cui ha deciso di diffondere la cultura dello sport e coinvolgere i ragazzi che non conoscono queste forme di divertimento e disciplina e, nel migliore dei casi, farli appassionare a tal punto da renderli dei grandi campioni. Per la gioia degli appassionati (e dei nostri ragazzi), Dedalus ha organizzato ben due giornate destinate al puro divertimento, agli scambi interculturali e alle amicizie.
Gli sport praticati in strada hanno dei benefici molto importanti e danno ai giovani un profondo senso di libertà e spontaneità nel gioco. Il progetto InStreet si focalizza sulla crescita e l’insegnamento ai giovani dell’organizzazione, usare creatività e lavorare in team. L’obiettivo principale di questo progetto è quindi quello di condividere esperienza e conoscenza sullo sport, lavorando con la vulnerabilità dei giovani e incorporare gli aspetti positivi come strumento per connettersi ai ragazzi, giocando con loro nei luoghi dove vivono, con la missione di rassicurarli di non essere soli ed emarginati nella società locale. Il progetto di InStreet consiste nel:
Aumentare l’inclusività dei migranti e della gioventù nella società applicando la metodologia sviluppata dall’Associazione Faros di Atene, che consiste nell’attuare praticità sportiva e buon approccio alla vita.
Aumentare le capacità delle organizzazioni sportive locali e dell’organizzazione attraverso la pratica e usando gli sport di strada come strumento principale.
Promuovere l’integrazione e aumentare la consapevolezza tra i giovani sugli eventi sportivi in Grecia e in Italia.
I giorni destinati a queste attività sono state fissate per il 22 novembre 2024, giornata dedicata al torneo di ping pong, e precisamente una settimana dopo, il 29 novembre, dedicato invece al torneo di basket. Il primo giorno ha visto dei grandi match nel Centro Nanà, con alcuni ragazzi che hanno messo in mostra le loro incredibili abilità con la racchetta. Il campione del torneo di ping pong si è rivelato essere OmarRamadan, che ha guadagnato la sua vittoria con sportività e lealtà. Il torneo di basket invece ha visto anche il ritorno di una vecchia cara conoscenza delle Officine Gomitoli, George Osayande, che ha ottenuto la sua vittoria insieme al suo team sotto i riflettori di Piazza Garibaldi. Diamo il dovuto riconoscimento anche agli altri team, formati dalla suddivisione in squadre a 3 giocatori.
Un evento sportivo che ha permesso ai ragazzi provenienti da terre lontane per abbracciare la cultura non solo italiana, ma anche quella dei giochi sportivi che nei loro paesi non sono molto comuni. Hanno partecipato con molta energia ed entusiasmo, all’insegna della musica e senza farci mancare snack e bevande. Un modo per permettere ai giovani minorenni non accompagnati di divertirsi e distrarsi, ma allo stesso tempo anche di imparare a convivere con gli altri in modo civile e sempre con molta cordialità e rispetto delle regole e di tutte le persone. Questo è l’obiettivo principale del progetto InStreet, condividere la passione dello sport con i giovani e farli sentire parte di una società.