Venerdi 14 Febbraio 2020, presso il Municipio del Comune di Villaricca (Na) si e’ tenuta la XXXIII edizione del Premio Chianese.
La Fondazione Aniello Chianese attribuisce ogni anno ai ragazzi di area penale delle borse premiali che vengono donate proprio per incentivare e dare corpo ai percorsi di recupero ed inclusione intrapresi dai ragazzi. Viene premiato dunque il percorso intrapreso, si mette al centro il cammino e lo sviluppo di obiettivi evolutivi.
I ragazzi premiati per tutto il distretto campano quest’anno sono stati 8, hanno ricevuto degli assegni da utilizzare per corsi educativi e formativi, per attività sociali e sportive, per acquisto di materiale utile alla propria formazione e professione: macchina per cucire, corsi per parrucchieri, pizzaioli, pasticcieri…
Nel corso della cerimonia di premiazione i ragazzi e le ragazze si sono raccontati in piccoli video proiettati in sala a tutti i presenti. Presentati dai propri referenti e compagni di cammino, sono stati premiati anche, tra le numerose Autorita’ presenti, quali: il Capo Dipartimento Giustizia Minorile, Gemma Tuccillo, il presidente del Tribunale per i Minori di Salerno, Piero Avallone, la Dirigente del Centro Giustizia Minorile per la Campania, M. Gemmabella, il Sindaco di Villaricca, nonche’ Presidente della Fondazione, M.Rosaria Punzo, l’Assessore alla formazione delle Regione Campania.
La cerimonia è stata un importante momento di emozione e di riconoscimento dei virtuosi percorsi realizzati dai ragazzi e le ragazze premiati, i quali hanno saputo tenere insieme il racconto delle proprie storie, aprendo una finestra sulla propria vita, anche sui momenti dolorosi, ma tessendo il colore delle proprie ambizioni, delle proprie sfide, dei propri impegni per il futuro.
Proprio questo è il significato profondo del Premio Chianese. Valorizzare i percorsi di recupero e di reinserimento sociale a partire da ciò che si trova all’interno dei percorsi di Messa alla prova e di esecuzione penale, dei contenitori preziosi attraverso cui raccogliere e indirizzare le spinte Evolutive, in un cammino di corresponsabilita’ e di consapevolezza partito dagli errori commessi.
Anche il nostro Kelvin sta realizzando un percorso virtuoso, che gli è valso una borsa di € 1.750, che utilizzerà per proseguire le sue attività sportive, educative, formative e lavorative, oltre che necessarie per consolidare il suo percorso di inclusione giuridico – legale, intrapreso in forza di un Programma di protezione ed inserimento Art. 18 c. 6 (T.U. Immigrazione) realizzato dalla Cooperativa Dedalus, insieme al Comune di Venezia (progetto Na.Ve.) e all’USSM di Napoli.
MariaRosaria Sessa (USSM Napoli) Glauco Iermano (Dedaluis Coop Soc)