Peer operators e corsi di italiano
Il giorno mercoledì 27 settembre il centro Nanà ha avuto ben due eventi da festeggiare: l’ inizio dei nuovi corsi d’ italiano L2 e di preparazione alla licenza media inferiore per l’ anno scolastico 2023-2024 e la premiazione dei ragazzi che hanno completato il corso di formazione per “peer operator” nell’ ambito del progetto “Oltre l’ approdo”.
L’ innovativa figura professionale del peer operator è tra le più particolari e ricche di potenzialità all’ interno del mondo delle cooperative sociali poiché si tratta di un operatore o un’ operatrice che assume un ruolo da educatore all’ interno di una comunità di cui è stato ed è una parte integrante. Il peer operator ( a tal proposito è utile ricordare che “peer” è la parola inglese per “pari”) ha il grande vantaggio di essere un “insider” rispetto alla platea di assistiti alla quale viene destinato. Mentre l’ operatore sociale in quanto membro esterno alla comunità di riferimento , può inizialmente essere percepito come una minaccia e se non una minaccia, comunque come un “altro” diverso da noi che difficilmente potrà comprenderci e aiutarci, questa problematica non tange minimamente il peer operator , il quale , al contrario, viene percepito come un proprio pari, una persona con un vissuto e uno status simile al nostro al quale non ci sarà bisogno di spiegare le nostre problematiche e paure perché sarà stato lui/lei ad averle già sperimentate in prima persona e dunque a comprenderle completamente. Il punto di forza di questa innovativa figura professionale è quindi il particolare rapporto “operator- destinatario” di reciproca fiducia e comprensione, basato sull’ ascolto attivo e una capacità di empatizzare che nasce dalla condivisione di esperienze comuni; insomma, un rapporto che l’ operatore sociale tradizionale riesce a raggiungere solo in seguito a un lungo percorso di costruzione della fiducia.
Alla premiazione dei tre ragazzi che hanno completato il corso di formazione di 170 ore per peer operator ( Ilias, Rabbi e Buba) hanno assistito numerosi , con entusiasmo ed orgoglio, i i numerosi studenti del Centro Nanà e di Officine Gomitoli. Infatti occasione di festeggiamento e ritrovo non è stata solo la premiazione dei nostri ragazzi, ma anche l’ inaugurazione dei nuovi corsi di italiano, nello specifico, sono stati attivati tre corsi di alfabetizzazione della lingua italiana e un corso di preparazione al conseguimento della licenza di terza media in vista della sessione d’esami di Marzo attivata in via straordinaria quest’ anno. L’apprendimento della lingua è uno dei cardini dell’ integrazione, si tratta dello strumento più basilare ma allo stesso tempo del più forte e importante a disposizione dei ragazzi, un vero e proprio strumento di difesa che rende i nostri giovani membri della società più forti e più capaci di difendere se stessi, i propri interessi , i propri diritti e le proprie idee. Dopo il discorso inaugurale delle nostre insegnanti d’ italiano e la premiazione dei peer operators hanno avuto inizio i festeggiamenti del centro Nanà che sono andati avanti per tutta la mattina tra partite a biliardino e a ping pong , fiumi di patatine e bollicine (ovviamente analcoliche).