Dopo 15 incontri giunge a conclusione la fase centrale del progetto “EFIVOS“, che ha visto impegnati formatori e ragazzi a partecipare attivamente alla creazione di un blog, tramite lezioni di comunicazione e di utilizzo di strumenti multimediali come Audacity, Canva e WordPress.
Nasce così “UnitedRoots“, un blog in cui i nostri ragazzi, da oggi, potranno dare voce e diffondere le loro storie, i loro pensieri, ricordi, racconti, immagini.
Un blog formato da adolescenti italiani e stranieri, con background migratorio, in situazioni di svantaggio ed esclusione sociale, interessati al mondo dell’informazione e comunicazione digitale.
Durante le lezioni i formatori hanno introdotto le prime nozioni di alfabetizzazione informatica, proseguendo con lezioni sempre più interattive e di cooperazione, in cui i ragazzi hanno approcciato ai diversi software di comunicazione digitale, scoprendo i loro utilizzi e come servirsene per comunicare il loro pensiero.
Il progetto EFIVOS vuole favorire l’inclusione sociale dei giovani in difficoltà (migranti e non) attraverso i mezzi di informazione e i digital media.
Finalità del progetto è quella di fornire ai giovani vulnerabili le competenze necessarie per promuovere le capacità e le competenze digitali e migliorare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica al fine di potenziare la propria consapevolezza, autonomia ed emancipazione
Per informazioni: minori@coopdedalus.it – info@coopdedalus.it 081 291218
Venerdi 14 Febbraio 2020, presso il Municipio del Comune di Villaricca (Na) si e’ tenuta la XXXIII edizione del Premio Chianese.
La Fondazione Aniello Chianese attribuisce ogni
anno ai ragazzi di area penale delle borse premiali che vengono donate proprio
per incentivare e dare corpo ai percorsi di recupero ed inclusione intrapresi
dai ragazzi. Viene premiato dunque il percorso intrapreso, si mette al centro
il cammino e lo sviluppo di obiettivi evolutivi.
I ragazzi premiati per tutto il distretto campano
quest’anno sono stati 8, hanno ricevuto degli assegni da utilizzare per corsi educativi
e formativi, per attività sociali e sportive, per acquisto di materiale utile
alla propria formazione e professione: macchina per cucire, corsi per
parrucchieri, pizzaioli, pasticcieri…
Nel corso della cerimonia di premiazione i
ragazzi e le ragazze si sono raccontati in piccoli video proiettati in sala a
tutti i presenti. Presentati dai propri referenti e compagni di cammino, sono
stati premiati anche, tra le numerose Autorita’ presenti, quali: il Capo
Dipartimento Giustizia Minorile, Gemma Tuccillo, il presidente del Tribunale
per i Minori di Salerno, Piero Avallone,
la Dirigente del Centro Giustizia Minorile per la Campania, M. Gemmabella, il
Sindaco di Villaricca, nonche’ Presidente della Fondazione, M.Rosaria Punzo, l’Assessore alla formazione delle Regione
Campania.
La cerimonia è stata un importante momento di
emozione e di riconoscimento dei virtuosi percorsi realizzati dai ragazzi e le
ragazze premiati, i quali hanno saputo tenere insieme il racconto delle proprie
storie, aprendo una finestra sulla propria vita, anche sui momenti dolorosi, ma
tessendo il colore delle proprie ambizioni, delle proprie sfide, dei propri
impegni per il futuro.
Proprio questo è il significato profondo del
Premio Chianese. Valorizzare i percorsi di recupero e di reinserimento sociale
a partire da ciò che si trova all’interno dei percorsi di Messa alla prova e di esecuzione penale, dei contenitori preziosi
attraverso cui raccogliere e indirizzare le spinte Evolutive, in un cammino di
corresponsabilita’ e di consapevolezza partito dagli errori commessi.
Anche il nostro Kelvin sta realizzando un percorso virtuoso, che gli è valso una borsa di € 1.750, che utilizzerà per proseguire le sue attività sportive, educative, formative e lavorative, oltre che necessarie per consolidare il suo percorso di inclusione giuridico – legale, intrapreso in forza di un Programma di protezione ed inserimento Art. 18 c. 6 (T.U. Immigrazione) realizzato dalla Cooperativa Dedalus, insieme al Comune di Venezia (progetto Na.Ve.) e all’USSM di Napoli.