Si fa festa!!

Si fa festa!!

La fine dell’anno scolastico è il momento più atteso dagli studenti di tutto il mondo , e ancora più  allegria  ed emozione racchiude questo giorno quando insieme alle meritate vacanze porta con sé anche un attesissimo diploma !
Il 26 luglio 2023 il Centro Nanà ha festeggiato  con  giochi, cibo e musica la consegna dei diplomi di terza media  ai ragazzi che hanno conseguito con successo l’ esame.  La consegna di un diploma, non importa di che tipo, è un momento esaltante: i nostri sforzi vengono riconosciuti e possiamo raccoglierne i frutti,   siamo consapevoli di aver superato una sfida e finalmente un vero e proprio documento attesta, in modo incontrovertibile, che siamo bravi in qualcosa . Figuriamoci poi quando il suddetto diploma ti è consegnato in un paese straniero, e attesta le tue abilità in una lingua che non è la tua lingua madre: la soddisfazione è inquantificabile!                                                                                          Un risultato del genere merita un degno festeggiamento in stile Nanà:  ecco allora tutti i ragazzi e gli operatori riuniti insieme,  tajin marocchino, riso Biryani  dal Bangladesh, una coloratissima  caprese,  tante altre pietanze e  una tavolata  di dolci.  Ovviamente non può mancare un buon accompagnamento musicale : hits marocchine ed egiziane hanno il predominio assoluto (e vengono effettivamente apprezzate da tutta la variegata platea) ma ogni tanto si riesce ad ascoltare anche qualche  canzone  Somala. Tuttavia non importa la provenienza del pezzo, c’è una sola cosa che conta  per la  nostra playlist multiculturale : che si balli!  E abbiamo ballato tutti quanti: qualcuno non è stato fermo nemmeno un’ istante, saltando come una molla e piroettando  come una trottola, qualcun altro è stato un po’ trascinato, ma si è divertito lo stesso! Questa consegna dei diplomi è stata tante cose: in primis  la soddisfazione dei ragazzi   e  l’ emozione piena d’ orgoglio delle insegnanti , poi la felicità di tutti gli operatori; è stata la condivisione di cibo proveniente da tutto il mondo, imparare a pronunciarne i nomi , ballare molto male ma con grandi sorrisi stampati sulle labbra,  e , soprattutto, è stato un pomeriggio d’ amore.     

Fede A.                         

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