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CONCORSO FOTOGRAFICO “La mia Napoli”

CONCORSO FOTOGRAFICO “La mia Napoli”
CONCORSO FOTOGRAFICO “La mia Napoli”

Dal 14/03/2016 – al 30/04/2016

Dal 14 marzo è cominciato il concorso fotografico dal titolo “La mia Napoli”. Questo concorso è stato promosso dal Centro Interculturale Nanà in collaborazione con Società Umanitaria/Fondazione Humaniter di Napoli.
Il concorso è aperto a tutti noi ragazzi del Centro Interculturale Nanà che dovremo semplicemente  andare in giro per la città  e scattare fotografie per raccontare che cos’è Napoli per noi…come noi vediamo e la viviamo… quali sono magari i nostri luoghi del cuore….
Le foto con i nostri nomi saranno  poi, pubblicate sulla pagina Facebook del Centro Nanà e  potranno essere votate da tutti a suon di “Mi piace”. Proprio la foto che riceverà più  “Like”, sarà la vincitrice del concorso e chi tra di noi l’avrà scattata, vincerà una MACCHINA FOTOGRAFICA offerta in premio dalla Fondazione Humaniter. Nonostante il concorso si chiuderà il 30 aprile (quindi non potremo più inviare foto oltre quella data), i “Mi Piace” potranno continuare fino al 20 maggio.

Dopo il 20 maggio comincerà il conto alla rovescia per la premiazione!!! 😀 Il/la vincitore/trice sarà premiato/a alla sede della Fondazione Humaniter di Napoli, martedì 7 giugno 2016 alle ore 11,00 insieme all’inaugurazione della mostra Humanexpò.

Che aspettate a votarci?

https://www.facebook.com/centro.nana/

 

Qui le nostre foto…enjoy 🙂

Foto di Azizul Howlader

Foto di Azizul Howlader

Foto di Alauddin Udin

Foto di Alauddin Udin

Foto di Alauddin Udin

Foto di Alauddin Udin

Foto di Alauddin Udin

Foto di Alauddin Udin

Foto di Azizul Howlader

Foto di Azizul Howlader

Foto di Habiba Lardjani

Foto di Habiba Lardjani

Foto di Habiba Lardjani

Foto di Habiba Lardjani

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

Foto di Imran Munshi

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Ismail Chadad

Foto di Ismail Chadad

 

Foto di Md Siddik

Foto di Md Siddik

 

Foto di Md Siddik

Foto di Md Siddik

 

Foto di Mohamed Berafta

Foto di Mohamed Berafta

 

 

Foto di Mohamed Berafta

Foto di Mohamed Berafta

 

Foto di Mohamed Berafta

Foto di Mohamed Berafta

 

Foto di Mohamed Berafta

Foto di Mohamed Berafta

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Ousmane Sanou

Foto di Ousmane Sanou

 

Foto di Rubel Hasan

Foto di Rubel Hasan

 

Foto di Saddam Hossen

Foto di Saddam Hossen

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

 

Foto di Sylla Osseynou

Foto di Sylla Osseynou

Ricominciamo da qui :)

Ricominciamo da qui :)
Ricominciamo da qui :)

Salve a tutti, dopo più di un anno di silenzio siamo di nuovo qui a scrivere e raccontare di noi 🙂

Abbiamo deciso di riprendere a scrivere sul nostro blog per ricominciare a mostrare all’esterno, a chi ci legge, il nostro piccolo grande mondo. Nonostante usiamo la parola “nostro” parlando di questo blog, la maggior parte di noi non sono gli stessi ragazzi che lo hanno avviato due anni fa. L’esperienza della redazione che ha fatto nascere questo blog è cominciata un po’ per caso. Ne hanno fatto parte in tanti e, alla fine, alcuni sono rimasti e altri no perché in questi due anni ci sono stati tanti arrivi e tante partenze. Quando ci è stato chiesto di partecipare alla ripresa di questo blog, ci è stato proposto in diversi modi: inizialmente come un laboratorio di giornalismo cartaceo e solo poi come attività di scrittura virtuale, un po’ come scriviamo tutti i giorni su Facebook. Ognuno di noi ha accettato per motivi diversi: chi era curioso, a chi piaceva scrivere, chi pensava di imparare meglio l’italiano, chi ha accettato incoscientemente solo per fare un’attività nuova ma nessuno, in realtà, sapeva veramente quello che saremmo andati a fare.

E così eccoci qui…

Forse capiterà che vi parleremo di attualità, di musica, d’amore, di politica, di religione, di cultura, di sport e chissà cos’altro, sicuramente vi parleremo di noi, ci racconteremo, non solo a parole, ma anche con le nostre foto e i nostri video…per lasciarvi(ci) un ricordo.

Il nostro obiettivo sarà quello di essere simpatici, di spingervi a qualche riflessione ma anche, e soprattutto, di strapparvi un sorriso, che non vi dispiaccia mai leggerci e/o vederci.

In anticipo vi ringraziamo e vi salutiamo con la nostra simpatia 🙂

Un Capodanno tutto bengalese!

Un Capodanno tutto bengalese!

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Un saluto a tutti i nostri lettori! Ci auguriamo che voi stiate bene!

Oggi vogliamo parlarvi di una festa speciale che abbiamo fatto il 15 aprile, è la festa del Phoela Boishakh, cioè il Capodanno bengalese. Si tratta del Nuovo Anno il Nôbobôrsho, cioè il primo giorno del calendario bengalese. Il Pohela Boishakh cade il 14 di aprile o il 15 di aprile a seconda del calendario gregoriano.

Anche se la festa è bengalese, hanno partecipato all’evento tanti ragazzi, anche non bengalesi! Ad esempio, noi che in questo momento stiamo scrivendo siamo due ragazzi: un bengalese ed un egiziano!! E così è stato per la festa, c’erano italiani, africani e pakistani e naturalmente bengalesi!

Poiché erano tante le attività e le organizzazioni (chi cucina?! cosa cucina?!? chi porta la musica?!?!), al Centro Nanà abbiamo lavorato molto nei giorni precedenti. Abbiamo decorato la stanza, molti ragazzi hanno cucinato tanti piatti tipici di questa festa.

Quando siamo arrivati al Centro Nanà alle 14.00 ci siamo sorpresi del fatto che gli operatori (e qualche ragazzo) avevano già preparato tutta la sala!! Tutti i ragazzi erano vestiti a festa e la cosa più bella è che anche i non bengalesi hanno indossato gli abiti tradizionali!

Con musiche del Bangladesh abbiamo ballato tutti insieme, anche con le ragazze italiane!

Un saluto a tutti da Fady e Jamil!